Presentiamo in questa guida i costi reali dei dipendenti usufruendo e non usufruendo di welfare aziendale e utilizzando l’apprendistato e le agevolazioni “Under 36” e “Under 30”.

Capita di frequente che le aziende stanno per assumere un dipendente con il quale si accordano per un certo netto, ad esempio 1.500 euro al mese. Come variano i costi a seconda degli incentivi attivabili e dell’eventuale concessione del buono pasto (c.d. Ticket Restaurant)?

1° Caso: netto da 1.500 euro, costo pieno

Se procediamo con l’assunzione come dipendente qualificato (es. operaio), per raggiungere un netto mensile di 1.500 € il costo aziendale viene stimato in 2.800 €. Se consideriamo poi l’incidenza delle ferie troviamo un costo orario di 18,37 €.

2° Caso: netto da 1.340 euro + 160 euro mese in buoni pasto

Un’altra opzione rispetto alla precedente è che ci accordiamo con il lavoratore per un netto mensile di 1.340 € al quale aggiungere, regolamento aziendale permettendo, un buono pasto per 160 € mese in media (ad esempio 8 € giorno per 20 giorni lavorati nel mese).

Ecco che il costo aziendale scende a 2.561 €. Considerata l’incidenza di ferie e permessi troviamo che il costo orario diviene di 16,73 € l’ora.

Se consideriamo una media di 2080 ore annue lavorate otteniamo un risparmio annuo di 3.411 €.

In questa situazione vanno fatte delle ulteriori considerazioni, il dipendente matura un po’ meno 13esima, TFR e pensione, il tutto stimato in circa 500 € euro anno. Non va però dimenticato che il lavoratore avrà un ISEE inferiore, ovvero percepirà un assegno unico più elevato e che vi sono, di conseguenza, molti alti riflessi “positivi”, solo per ricordarne alcuni: detrazione affitti, bonus gas, luce, acqua eccetera.

E nulla toglie che si possano riconoscere, anziché 1.500 euro netti, magari 1.540, annullando di fatto le differenze in precedenza evidenziate.

Apriamo ora un altro interessantissimo capitolo: riduzioni contributive.

3° Caso: apprendista con netto da 1.340 euro + 160 euro mese in buoni pasto

Se il nuovo lavoratore potesse esser assunto utilizzando l’apprendistato? Ricordo che esiste l’apprendistato anche senza limiti di età, per le persone in disoccupazione.

In tal caso, per raggiungere il netto di 1.340 € al quale sommare 160 € di Ticket Restaurant, il relativo costo mensile diviene 2.172 €. Ecco che il costo orario scende a 14,18 € con un risparmio rispetto al dipendente senza agevolazioni di 8.715 € l’anno.

Il risparmio rispetto al dipendente qualificato ma con i Tickets è 5.304 € l’anno.

4° Caso: apprendista con sgravio garanzia giovani e netto da 1.340 euro + 160 euro mese in buoni pasto

Se poi si trattasse di dipendente apprendista under 30 che non studia e non lavora, per il primo anno si ha un ulteriore risparmio del 60% della retribuzione (nel caso prima esaminato, 3° Caso, 11.791€ di ulteriore risparmio, costo orario 8,51 €).

Per riassumere:

A parte il costo agevolatissimo (per un solo anno) degli apprendisti con l’agevolazione del 60%, si nota comunque il grandissimo risparmio che si può ottenere gestendo le varie situazioni.

Infine non dimentichiamo l’agevolazione Under 36 (per soggetti che, però, non devono aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato nella loro vita).  In tal caso il costo annuo passa da 38.210 del primo caso a 32.210 € e, se adottassimo i Ticket Restaurant, a 28.798 €.

Ricordiamo che i costi riportati non tengono in considerazione i nuovi abbattimenti (dal 01/06/23 al 31/12/23), del 6% e del 7%, per redditi rispettivamente inferiori a 35.000€ ed inferiori a 25.000€, che, comunque, non modificano la logica del ragionamento.

Restiamo disponibili in studio per ogni ulteriore delucidazione o valutazione del caso specifico.

Lo scopo della presente è far notare che ogni singola assunzione va analizzata approfonditamente e senza fretta: il risultato è ben evidente.

Paladin Gabriele